Un ispettore di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Brindisi è stato ferito, pare con un’arma da taglio realizzata in maniera rudimentale, da un detenuto. Non sono ancora ben chiare le dinamiche dell’accaduto del quale ha dato notizia Vincenzo Murri (nella foto sopra), coordinatore provinciale della segreteria territoriale Taranto/Brindisi Cisl/FNS.
“La CISL FNS vuole anzitutto esternare solidarietà all’ispettore aggredito e contestualmente sollecitare i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria ad adottare misure più rigide nei confronti degli aggressori nonché di rivolgere più attenzione all’esiguo personale di Polizia Penitenziaria non adeguato rispetto ai compiti da assolvere e moltiplicati dall’emergenza Covid”, scrive Murri.
“Nel contempo la CISL FNS chiede l’aumento di organico di personale di Polizia Penitenziaria in virtù del fatto che nella casa circondariale di Brindisi da decenni non avvengono considerevoli assegnazioni. Non si possono fronteggiare le emergenze ed evitare eventi critici come quello accaduto il 7 agosto con un numero così ridotto di personale, quello in dotazione alla casa circondariale di Brindisi”.