Reati gravi sotto il profilo penale ma gravissimi sul piano morale: rubavano oggetti preziosi ai pazienti ricoverati all’ospedale Perrino. O svuotavano la farmacia del nosocomio brindisino.
Cinque persone orbitanti all’interno dello stesso ospedale sono state denunciate a piede libero dalla Squadra mobile di Brindisi per furto aggravato. I degenti venivano privati di monili in oro tra cui fedi nuziali, altri anelli, collane con ciondoli, in momenti in cui erano a riposo e quindi approfittando del loro stato.
Oltre agli episodi criminosi in danno dei degenti, la struttura sanitaria veniva parallelamente privata di alcuni farmaci, integratori alimentari e materiale ospedaliero vario come calzari, pannoloni per adulti, teli impermeabili usa e getta per preservare i materassi.
Nei giorni scorsi, ai cinque indagati sono stati notificati – ad opera degli investigatori della Polizia di Stato brindisina – gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari, l’informazione di garanzia e quella sui diritti di difesa.
Due dei 5 denunciati risultano indagati per il reato di concorso in furto aggravato poiché, con plurimi atti compiuti in esecuzione del medesimo disegno criminoso ed al fine di conseguire un ingiusto profitto, uno di essi, quale esecutore materiale (mentre l’altro si metteva a disposizione per ricevere la refurtiva), si impossessava degli ori che sottraeva a diversi pazienti di volta in volta ricoverati nella struttura sanitaria.
Uno dei due individui è anche indagato, insieme ai restanti 3, per furti di farmaci, integratori e materiale sanitario, sottratti alle esigenze della struttura sanitaria che li aveva in carico.
Nel corso dell’indagine è stata ritrovata parte della refurtiva.
(Foto d’archivio)