In vendita libri di una casa editrice fallita: sequestrati oltre 93mila volumi

Nonostante la società editrice fosse stata dichiarata fallita, i proprietari continuavano a vendere libri pubblicizzandoli attraverso internet: circa 93 mila volumi, per un valore commerciale di oltre un milione 300 mila eur,o sono stati sottoposti a sequestro preventivo dalla guardia di Finanza su disposizione del Tribunale di Brindisi.
Il sequestro è stato effettuato a Fasano, sede della nota casa editrice dichiarata fallita, e in librerie di altre località della Puglia, ma anche in Toscana, Umbria e Campania.
Le opere sequestrate, che costituivano gran parte del patrimonio aziendale della società fallita, erano state cedute – ad un prezzo irrisorio e proprio in prossimità del fallimento – ad una nuova compagine societaria operante nello stesso settore, con identica sede e riconducibile alla stessa casa editrice fallita, per poi essere vendute al pubblico mediante rivenditori al prezzo di “copertina”.
Nei giorni scorsi, dopo le indagini condotte di finanzieri della compagnia di Fasano e l’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Brindisi, il sequestro di 93.343 opere è stato eseguito in librerie di varie regioni italiane.
Sia l’amministratore della casa editrice fallita che quello della nuova società costituita “ad hoc” poco prima del fallimento, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Brindisi per i reati di bancarotta documentale e patrimoniale aggravata, e per omessa dichiarazione dell’esistenza di altri beni da ricomprendere nell’inventario.