Una richiesta di proroga delle indagini preliminari della Procura di Brindisi è stata notificata al presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, e ad altre cinque persone, tra cui l’ex commissario Mario Valente, che è anche un ufficiale della Capitaneria di porto; tecnici ed esecutori di lavori, indagati per presunte violazioni edilizie nella riqualificazione dell’area portuale di Costa Morena, a Brindisi.
Sono indagati il dirigente dell’Autorità portuale di Brindisi, Francesco Di Leverano, il direttore dei lavori Cristian Casilli, e gli imprenditori Devis Rizzo e Francesco Caroli. Le indagini sono coordinate dal pm Raffaele Casto. Le accuse contestate a vario titolo sono esecuzione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia in assenza di accertamento di conformità, in assenza di autorizzazione, lottizzazione abusiva. A quanto emerge dagli addebiti, le indagini si sono concentrate sulla realizzazione del terminal passeggeri del porto di Brindisi. Nel corso dell’attività investigativa è stato ascoltato come persona informata dei fatti anche il sindaco Riccardo Rossi. È in corso di esecuzione una consulenza tecnica di parte disposta dal pm.