Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, ha partecipato oggi all’inaugurazione, all’interno di una tensostruttura del rione Bozzano di Brindisi, della sezione Fiamme Oro. «È un privilegio avere uno tra i più importanti e medagliati gruppi sportivi di questo Paese – ha detto -, non potete immaginare la mia soddisfazione in occasione delle Olimpiadi e dei campionati mondiali quando vado a scorrere il medagliere e a vedere come le nostre Fiamme Oro ci pongono in posizione di primazia nell’ambito dello sport nazionale». «Questa struttura che arricchisce la storia e la qualità della nostra amministrazione ormai dal 1954 è uno strumento di penetrazione, di fidelizzazione – ha evidenziato -. Di conseguimento degli obiettivi primari della nostra istituzione. La polizia che amo è una polizia severa, inflessibile con chi delinque, il garante della legalità, il presidio del rispetto della legge. Ma la polizia che amo è soprattutto quella che si fa vicina alla gente, che ne intercetta i bisogni e le necessità».
L’impianto inaugurato è stato realizzato nell’ambito del progetto «Io gioco legale» del ministero dell’Interno ed è dato in concessione dal Comune. Saranno praticate le discipline del taekwondo e del pugilato con giovanissimi della città che saranno tesserati Fiamme Oro e saranno seguiti da istruttori plurimedagliati della Polizia di Stato. La visita del capo della polizia è proseguita poi a Fasano, in provincia di Brindisi, per la scopertura a palazzo di città di una lapide in ricordo del sacrificio del vice brigadiere Francesco Zizzi, ucciso durante il rapimento di Aldo Moro in via Fani.