
“E così te ne vai …in punta di piedi così come sei arrivato. Sei stato il migliore fra tutti e la mia paura era di perderti ma non intendevo in questo modo. Ci manchi da subito e questo giorno rimarrà tatuato sul nostro cuore per sempre” è una delle decine di messaggi scritti sulla pagina di Mino Scialpi, il ragazzo francavillese di 26 anni che ha perso la vita, domenica mattina, in un incidente avvenuto sulla via del Commercio, nella zona industriale di Francavilla Fontana. Mino era in sella alla sua moto Honda proveniente dal centro abitato, all’altezza della rivendita Centro Casalinghi, si è andata a schiantare frontalmente contro il piantone destro di una Jeep che procedeva in senso opposto, condotta da un giovane di Corato, provincia di Bari.
Scialpi è morto sul colpo, illesi il conducente della vettura e due familiari che erano con lui. L’incidente si è verificato davanti all’ingresso di Centro Casalinghi, di proprietà degli imprenditori Vincenzo e Pompeo Di Castri. Mino Scialpi, era un amico di famiglia dei Di Castri, pure loro in lacrime insieme ai parenti dello sfortunato ragazzo sul lungo viale diviso da un’aiuola piena di erbacce che probabilmente hanno limitato la visibilità ai due conducenti. Sul luogo dell’incidente la polizia locale di Francavilla Fontana e i vigili del fuoco del locale distaccamento.
Scialpi lavorava per una ditta del posto. Un ragazzo per bene, con tanti amici e la passione per la motocicletta.
Meno di 24 ore prima un altro tragico incidente in motocicletta, nei pressi di Villanova, aveva provocato la morte di un 45enne brindisino.