Morto Franco Zurlo, il primo sportivo che portò Brindisi sul trono d’Europa

Il 5 giugno era stato festeggiato da tutti quelli che gli volevano bene, ed erano ancora tanti, alla casa di riposo “Il focolare” dove si era ritirato a causa di una malattia. In realtà per Franco Zurlo quella è stata la festa d’addio. E’ morto oggi, a 77 anni.
E’ stato uno dei più grandi pesi gallo del pugilato italiano ma soprattutto il primo atleta che ha portato il nome di Brindisi oltre i confini nazionali, fino a conquistare per due volte il titolo Europeo dda professionista (1969 e 1978), dopo aver vinto la medaglia d’oro ai giochi del Mediterraneo del 1963 e una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokio del 1964. Ha chiuso la sua carriera da professionista con 50 incontri disputati, di cui 39 vinti (15 ko), sei persi e due pareggiati. Si era ritirato nel 1980 e nel dicembre 2007 il Coni gli aveva concesso il vitalizio per meriti sportivi.
La sua vita dopo il ritiro si era snodata tra Brindisi e la California dove sposò la sua compagna e mise al mondo due bambine. Non si era mai totalmente allontanato dal pugilato, tanto dal continuare ad allenarsi, sino a pochi anni fa, con la Pugilistica Rodio. I funerali si svolgeranno lunedì 18 giugno alle ore 17 presso la chiesa di Ave Maris Stella.
Nel video la bella intervista dedicata dalla Voce di Carovigno diretta da Giuseppe Elia Brandi a Franco Zurlo.