Ci sono anche due brindisini tra i 12 arrestati nel corso dell’operazione dei Ros che hanno sgominato un’organizzazione di narcotrafficanti internazionali legati alla ‘Ndrangheta: si tratta di Giovanni Cannalire, 49 anni, e Orlando Carella di 48.
Le ordinanze di custodia cautelare, disposte dal gip del capoluogo piemontese sono state eseguite in queste ore nella provincia di Torino, in altre località del territorio nazionale e in Spagna. I reati ipotizzati sono quelli di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di droga e detenzione illecita di armi.
Gli arresti giungono al termine di una articolata indagine nei confronti di un gruppo criminale legato alla ndrangheta «dedito stabilmente – affermano i carabinieri – al traffico di ingenti quantitativi di cocaina e hashish dalla Spagna all’Italia».
Le indagini, in particolare, hanno consentito di individuare i canali di approvvigionamento, le modalità di trasporto e la rete di distribuzione dello stupefacente ed anche di localizzare e catturare a Malaga, con la collaborazione della polizia spagnola, due «pericolosi latitanti» dediti al narcotraffico. I particolari dell’operazione, denominata ‘Bellavità, saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso il Comando provinciale Carabinieri di Torino.