Oria, un “albergo diffuso” con 60 suite: un fondo internazionale crede nell’idea di Ferrarese

Il centro storico di Oria potrebbe diventare un “albergo diffuso”, con una sessantina di suite sparse per i vicoli del borgo antico e realizzate ristrutturando antiche abitazioni: un complesso turistico-alberghiero di lusso destinato a diventare una delle mete più ambite della regione e che proietterebbe Oria tra le località privilegiate dal jet-set di tutto il mondo. Un fondo immobiliare internazionale starebbe trattando l’acquisto di abitazioni, anche abbandonate, del centro storiche per realizzare le 60 suite di lusso, ma anche una ventina di piccole botteghe artigiane legate alla tradizione locale e ispirate al borgo medievale federiciano. In più, all’interno di un palazzotto, sarebbe collocata la hall dell’hotel mentre a valle sarebbe in progetto la creazione di una piscina di 2.400 metri quadrati.
Ispiratore del progetto sarebbe l’imprenditore francavillese Massimo Ferrarese che proprio recentemente ha ampliato i propri interessi al turismo d’elite con la realizzazione di una struttura alberghiera di lusso sulla provinciale Oria-Manduria, Villa Lena, dotata di tutti i confort e anche di una pista per elicotteri.
Se il progetto dovesse andare in porto sarebbe una grande occasione non solo per il rilancio di Oria ma di tutta la zona degli Imperiali che beneficerebbe dell’arrivo di turisti di altissimo livello.
“È un progetto in cui credo molto e non ho scelto Oria a caso: è una cittadina splendida che merita di essere rilanciata valorizzando le sue caratteristiche architettoniche e monumentali”, ha scritto Ferrarese sulla sua pagina Facebook. “Oria può diventare la grande perla della Puglia e ben venga chi avrà voglia di investire in progetti che possano contribuire a proiettare uno dei borghi più suggestivi della nostra regione tra le mete più ambite del turismo di alta qualità”.