Gli investigatori del Commissariato di Ostuni hanno tratto in arresto due individui per detenzione e spaccio di marijuana.
Si tratta di Giovanni Andriola, classe 1967 e del figlio Giuseppe, classe 1996. Ai due sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Giovanni Andriola, con un passato di guardia giurata, è stato denunciato anche per omessa comunicazione all’autorità del luogo di custodia dell’arma nonché delle relative munizioni che, pertanto, sono state sottoposte a sequestro penale.
Si tratta di una pistola marca Beretta modello 9per 21 e 52 proiettili dello stesso calibro.
Sequestrati circa un chilo e mezzo di marijuana di ottima qualità, un bilancino elettronico di precisione, un accendino impiegato per termosaldare i cipollotti di droga all’estremità e altro materiale tipico di confezionamento delle singole dosi.
I due sono stati intercettati in un vecchio stabile abbandonato lungo la strada provinciale Ostuni-Carovigno. La droga era nascosta in un secchio calato nell’intercapedine di un vecchio muro dal quale si rifornivano di sostanza stupefacente per la vendita al dettaglio.
Giuseppe Andriola aveva addosso sei involucri a forma di cipollotti contenenti marjiuana. Nel secchio in plastica c’erano un chilo 432 grammi della stessa droga e relativo materiale per il confezionamento.
Giuseppe Adriola era stato già tratto in arresto per spaccio di marijuana nell’agosto del corrente anno.