
E’ rimasta uccisa da un colpo di pistola partito dall’arma che il marito stava maneggiando: probabilmente si è trattato di un tragico incidente. Giovanna De Pasquale, 46 anni, è stata raggiunta dal proiettile che le ha trapassato un braccio e si è conficcato nel torace, uccidendola all’istante. Il marito, Francesco Semerano, 56 anni, titolare di un’impresa di autospurghi, è stato fermato per il momento solo per il possesso della pistola, detenuta illegalmente.
La tragedia è avvenuta nella tarda serata di giovedì in una villa di contrada Malandrino, alle porte di Ostuni, sulla via che porta a Villanova.
Secondo quanto raccontato dal marito, mentre stava pulendo l’arma è partito accidentalmente un colpo che ha raggiunto la moglie distante pochi metri. Inutile ogni tentativo di soccorso.
E’ stato lo stesso Semerano a chiamare la polizia. Sul posto sono intervenuti gli uomini del commissariato di Ostuni e della squadra mobile di Brindisi, oltre alla polizia scientifica per i rilievi tecnici.
Il corpo di Giovanna De Pasquale è stato trasferito in attesa dell’esame autoptico presso il cimitero comunale di Ostuni. Francesco Semerano – persona già nota alle forze dell’ordine – è stato tratto in arresto per la detenzione illecita dell’arma.
Saranno l’esame necroscopico e la perizia balistica a determinare se la ricostruzione dei fatti fornita dall’uomo può essere considerata attendibile.
Intanto all’esterno della villa, una grave aggressione è stata compiuta da un gruppo di persone – sembra parenti dello stesso Semerano – ai danni di un giornalista del quotidiano on line Brindisi Report giunto sul posto per documentare la tragedia. Il cronista è stato colpito con calci e pugni: soccorso dalla polizia, è stato trasportato all’ospedale di Ostuni dove è stato medicato dai sanitari.