Poliziotto in pensione ucciso dal figliastro dopo un banale rimprovero

Un poliziotto di 59 anni, originario di Ceglie Messapica, è stato ucciso a colpi di pistola dal figliastro che è stato arrestato poche ore dopo. Movente dell’omicidio, avvenuto a Settimo Torinese, sarebbero stati i continui ma benevoli rimproveri indirizzati al giovane che non trovava un lavoro e frequentava cattive compagnie.
Mimmo Gatti, questo il nome della vittima, era un sovrintendente capo della polizia di Stato, in pensione da pochi mesi. Da anni aveva lasciato Ceglie Messapica e si era stabilito in Piemonte dove aveva lavorato e si era sposato con una donna di Settimo Torinese, Silvana Vilella. Il figlio di lei Cristian, 25 anni, è considerato un ragazzo difficile, segnato pare da disturbi dalla personalità, ma che però non era in cura.
E’ stata la donna, trovata in lacrime accanto al cadavere del marito, a raccontare ciò che era accaduto. Avevano invitato il figlio a cena e a tavola era nata una discussione. Gatti rimproverava spesso Cristian per la sua scarsa volontà di trovarsi un lavoro e per le pessime frequentazioni. Il poliziotto sperava che quel ragazzo riuscisse a sistemarsi e a trovare una propria strada.
Invece durante la discussione il giovane si è alzato da tavola ed è andato via ma dopo circa mezzora è tornato armato di pistola e senza dire una parola ha esploso tre colpi calibro 22 contro il patrigno. Due lo hanno raggiunto al torace mentre l’ultimo si è conficcato nel muro della cucina.
Gatti è morto qualche istante dopo, mentre la moglie tentava inutilmente di soccorrerlo. Il giovane omicida è fuggito ma è stato lui stesso a chiamare il 112 e a informare i carabinieri: venite, ho ucciso il mio patrigno.
Poche ore dopo è stato arrestato mentre vagava per il paese a bordo di un’auto. E’ stato rinchiuso nel carcere di Ivrea con l’accusa di omicidio volontario.
Mimmo Gatti, prima di andare in pensione aveva prestato servizio presso l’aeroporto di Caselle. Era qui che aveva conosciuto la futura moglie, dipendente di una società aeroportuale, e l’aveva sposata nel 2016. Un matrimonio felice. Il delitto ha provocato profondo cordoglio a Ceglie.