Un pony, tenuto in casa, può essere considerato un animale di compagnia. Specie se arreca “giovamento per la salute” per il proprietario. E’ quanto è stato stabilito dai giudici del Tar con una sentenza che ha annullato una ordinanza del Comune di Carovigno che imponeva a un pensionato, di portare l’animale che tiene in un garage, in un piccolo recinto, fuori dal centro urbano. Per alcuni giorni ha dovuto attenersi all’ordine impartito dall’ente municipale a seguito delle lamentele dei vicini: l’anziano si è però recato a dormire insieme al suo pony, che si chiama “Maresciallo”.
“Se dovesse morire lui, morirei prima io” ha dichiarato il pensionato ai microfoni di Canale 85, tra le lacrime. Per il momento il piccolo cavallo potrà restare a casa. Pende però anche un giudizio dinanzi al giudice civile.
“Finalmente – ha dichiarato l’avvocato Nicola Pepe – viene riconosciuta l’importanza degli animali di compagnia non convenzionali. Per la prima volta in Italia si parla di pony come animale di compagnia e non destinato a lavori diversi”.