Rapina al Centro Snai di via Sant’Angelo: sangue freddo delle dipendenti

Un rapinatore solitario, probabilmente un tossicomane in crisi d’astinenza, ha fatto irruzione nel punto Snai di via Sant’Angelo a Brindisi, portando via circa 250 euro al termine di minuti concitati durante i quali sono il sangue freddo delle due dipendenti ha fatto sì che non ci fossero conseguenze più gravi.
Il giovane, a volto scoperto, alle 18 di domenica, è entrato nei locali con le mani in tasca lasciando intendere di avere una pistola: immediatamente tutti gli scommettitori presenti sono fuggiti all’esterno mentre dietro il bancone, protette solo da un plexiglas, sono rimaste le due operatrici. Il giovane ha scaraventato un monitor usato per i risultati sportivi contro la protezione trasparente mandandola in frantumi e rischiando di colpire una delle dipendenti. Quest’ultima, mentre l’altra chiamava i carabinieri, ha cercato di calmarlo e gli ha consegnato, minacciata, una piccola somma di denaro.
Il giovane poi è fuggito a piedi prima dell’arrivo di una pattuglia dell’Arma.
I militari hanno acquisito le immagini registrate dal circuito di videosorveglianza e non dovrebbero avere molti problemi a identificare il bandito solitario che, poco dopo, ancora in preda a un raptus violento, parte abbia lanciato alcune pietre sulle auto in transito in via Sant’Angelo.