Sorveglianza speciale e confisca dei beni per Paola Catanzaro e il marito

La seconda sezione del Tribunale penale di Lecce, ufficio misure di prevenzione, ha disposto la misura della sorveglianza speciale per tre anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonché della confisca dei beni nei confronti dell’ex veggente Paola Catanzaro e del marito Francesco Rizzo.
Catanzaro e Rizzo tra l’altro non potranno rientrare a casa più tardi delle ore 21 e uscirne prima delle sei del mattino. Sono stati confiscati l’appartamento in cui abitano, e relativo box, al rione Casale, un trullo con terreno agricolo a San Michele Salentino, varie polizze assicurative, un altro appartamento in via Ammiraglio Cagni, un box, le autuovetture Audi Q5 e Mazda Mx5, vari conti correnti all’Unicredit e al Banco di Napoli.
Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Brindisi che hanno effettuato tutte le indagini ed era stato richiesto dal magistrato inquirente Luca Miceli.
Il processo è in corso di svolgimento davanti al Tribunale di Brindisi ed è stato originato dalla denuncia del medico Isabella De Bellis, una delle prime vittime dei raggiri del falso veggente. La De Bellis è rappresentata dall’avvocato Valerio De Cataldis, mentre l’avvocato Giovanni De Cataldis rappresenta altre parti civili nel procedimento giudiziario.