I Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, in collaborazione con i colleghi di San Donà di Piave (VE), hanno tratto in arresto Korado Shahini, 23enne, di origine albanese, residente a Carovigno, sfuggito alla cattura la notte di mercoledì 18 luglio scorso. L’uomo è stato localizzato in San Donà di Piave, grosso centro dell’area metropolitana di Venezia, dove aveva trovato rifugio.
Non è improbabile che, a causa dell’ingente schieramento di forze, della presenza dell’elicottero, dei posti di blocco e delle pattuglie con unità cinofile che avevano cinturato l’intera area urbana di Carovigno, l’albanese abbia deciso di abbandonare la città per recarsi al nord, confidando nel fatto di poter contare su appoggi da parte di connazionali e altre persone amiche su cui fare pieno e sicuro affidamento, in un ambito metropolitano più vasto rispetto alla realtà carovignese, dove poter più facilmente passare inosservato. In San Donà di Piave l’uomo si era sistemato in un appartamento residenziale del centro città, ospite di una ragazza romena e di suoi connazionali.
Nello stesso palazzo dove ha trovato rifugio, precisamente nell’appartamento di fronte, qualche giorno addietro era stato arrestato un suo connazionale con 100 grammi di cocaina.
Shahini, invece, è stato fermato vicino a un bar sempre nel centro di San Donà di Piave, dove aveva appena sorbito un caffè. Non se lo immaginava, ed è rimasto stupefatto quando si è trovato davanti i Carabinieri in borghese che gli hanno messo le manette. Insieme con lui, gli operanti sono saliti nell’appartamento dove si era sistemato per effettuare una perquisizione.
Nella camera del fuggitivo i militari hanno rinvenuto 2 dosi di cocaina, 3 telefoni cellulari, 8 grammi di marijuana, 1 bilancino di precisione e altro materiale ritenuto di grande interesse investigativo, attualmente al vaglio degli inquirenti. SHAHINI Korado, dopo l’arresto, è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.