Doveva essere punito per aver osato avere una relazione sentimentale con la ex fidanzata di un detenuto: sarebbe questo il movente del tentato omicidio di Matteo Trane, venticinquenne brindisino ferito gravemente all’interno della pizzeria di famiglia l’11 ottobre 2020. Per quella che doveva essere una vera e propria esecuzione, la squadra mobile di Brindisi ha tratto in arresto Emanuele Taurisano e Tiziano Marra, entrambi 24enni, con l’accusa di tentato omicidio.
Il ferimento avvenne nella pizzeria Non solo pane, in via Carducci, al rione Paradiso. Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state firmate dal gip Vittorio Testi su richiesta della procura di Brindisi.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, sarebbe stato Taurisano, geloso della relazione che, durante la sua detenzione in carcere, la sua ex aveva intrapreso con Trane, a entrare dal retro della pizzeria esplodendo tre colpi di pistola calibro 7,65 contro il rivale che si trovava in cucina, colpendolo all’addome e a una gamba mentre Marra lo aspettava fuori a bordo di uno scooter. Nel locale in quel momento c’erano anche due familiari che non furono feriti.
Il ragazzo venne trasportato in codice rosso all’ospedale Perrino e poi al Vito Fazzi di Lecce, fu sottoposto a intervento chirurgico e i medici riuscirono a salvargli la vita.
Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile attraverso l’analisi dei filmati di telecamere e intercettazioni telefoniche e ambientali. Subito dopo i fatti, sulla mano sinistra di Taurisano e su entrambe le mani di Marra, vennero rinvenute a distanza di poche ore dall’attentato, attraverso la prova stub, tracce di polvere da sparo.
Rinchiusi nel carcere di Brindisi, i due sono in attesa dell’interrogatorio di garanzia.