Torre Guaceto, i Nas sospendono l’uso di due depositi alimentari sul mare

Il deposito alimenti realizzato con struttura di legno e canne, annesso al chiosco per la somministrazione degli alimenti, era privo di requisiti minimi obbligatori di natura igienico sanitaria e strutturale, con grave pericolo per la salute pubblica. E l’attività alimentare era condotta con gravi carenze igienico sanitarie e strutturali con grave pericolo per la salute pubblica: i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto e personale del S.I.A.N.(Servizio Igiene Alimenti Nutrizione) del Dipartimento dell’ASL di Brindisi hanno sospeso l’utilizzo delle strutture in località Torre Guaceto.
Nel corso di una verifica presso uno stabilimento balneare nella stessa zona è stata accertata l’attivazione di un deposito alimenti e stoccaggio di materiale vario annesso all’attività di ristorazione, della superficie di 65 metri quadrati circa, realizzato con struttura in legno e reti plastificate ombreggianti e copertura in plexglass. All’interno erano stati installati una cella frigorifero di conservazione di prodotti vegetali, 8 congelatori a pozzo e 1 frigorifero di mantenimento, tutti utilizzati per la conservazione di alimenti congelati all’origine (pasta fresca, pesce, gamberi, ghiaccio, prodotti dolciari) e bevande. Tale area non riuniva i requisiti minimi obbligatori di igiene, sanitari e strutturali, con grave pregiudizio per la pubblica incolumità. Il predetto deposito è stato pertanto immediatamente inibito all’uso, con provvedimento emesso dalla competente autorità sanitaria. Il valore della struttura ammonta a 150.000 euro.