
Si sarebbe impossessato di oltre 22 mila euro incassati per il pagamento di 860 visite e accertamenti ambulatoriali fornendo agli utenti ricevute falsificate: Giuseppe De Lorenzis, dipendente con funzioni amministrative del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Brindisi è stato tratto in arresto questa mattina dal Nas Carabinieri di Taranto, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Brindisi.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza con cui il gip del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto l’applicazione di una misura cautelare personale degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro preventivo. L’accusa è di truffa aggravata e continuata in danno di ente pubblico e di privati.
Il dipendente Asl è preposto alle pratiche propedeutiche al rilascio delle patenti. In qualità di incaricato di pubblico servizio, mediante artifizi e raggiri, avrebbe falsificato le ricevute attestanti il pagamento dei ticket per prestazioni sanitarie e certificazioni medico-legali che consegnava agli ignari utenti, appropriandosi quindi delle relative somme, sottraendole fraudolentemente alle casse della Asl.
Gli accertamenti espletati hanno consentito di quantificare l’ammontare della truffa in oltre 22 mila euro, relativo all’erogazione di 860 visite e accertamenti ambulatoriali senza che la Pubblica Amministrazione ne ricevesse il corrispettivo economico.
L’azione criminosa, oltre a provocare un ingente danno economico alla ASL, ha determinato anche conseguenze negative per gli utenti che hanno visto precludere sia la possibilità di accedere all’eventuale rimborso ticket in caso di mancata fruizione della prestazione medica, sia della richiesta di rimborso Irpef in dichiarazione dei redditi. Il provvedimento cautelare dell’Autorità giudiziaria ha consentito di sequestrare all’indagato la somma di 22.467 euro, pari al valore economico indebitamente sottratto all’Azienda Sanitaria Locale.