Truffa della veggente: sei anni e mezzo di carcere a Paola Catanzaro, cinque al marito

La giustizia presenta il conto a Paola Catanzaro, alias Sveva Cardinale, la pseudoveggente accusata di aver truffato decine di persone: il tribunale di Brindisi l’ha condannata a sei anni e sei mesi di reclusione. Il marito Francesco Rizzo è stato condannato a cinque anni di carcere. Tre anni di reclusione per Giuseppa Catanzaro, sorella di Paola. Due anni a testa a Giuseppe Conte e alle sorelle Stefania e Anna Casciaro. Un anno e otto mesi di reclusione per Anna Picoco. Assolte Addolorata Catanzaro e Lucia Borrelli per non aver commesso il fatto.
Per Catanzaro è stata anche disposta l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Alle parti civili è stato riconosciuto un risarcimento del danno che andrà valutato dal giudice civile. E’ stata anche decisa la confisca di tre polizze assicurative di 6.000, 20.000 e 53.000 euro, e il dissequestro di una somma in denaro pari a 38.000 euro.
Il Tribunale ha dichiarato il non doversi procedere perché estinti i reati di truffa consumati sino al 5 agosto 2013 per intervenuta prescrizione, rigettando così le domande civili proposte da alcune vittime.