Umiliava e vessava il padre 85enne: arrestato dai carabinieri

Umiliava il padre 85enne, sottoponendolo a violenza fisica e psicologica, facendolo vivere tra i rifiuti e costringendolo a svolgere lavori faticosi e incompatibili per la sua età: un uomo di 42 anni di Latiano è stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinarsi al padre. Ma quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione per notificargli il decreto, li ha aggrediti e ha tentato di fuggire a piedi. E’ stato così arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi.
Nel corso delle indagini, i carabinieri hanno accertato che il figlio obbligava il padre a ripetere ad alta voce le parole da lui pronunciate, impedendogli con atteggiamenti maniacali di esprimersi liberamente e di compiere le più elementari scelte di vita quotidiana.
Quando non ubbidiva, gli vietava di dormire e mangiare e lo obbligava a scrivere su un foglio le regole violate.
In una occasione il pensionato era stato costretto a restare immobile su una sedia in terrazza con un bavaglio a coprirgli il volto, guanti di lattice alle mani e uno pneumatico sotto i piedi.
Il povero genitore era costretto dal figlio a svolgere lavori faticosi, compreso l’accattonaggio e a raccogliere per strada la spazzatura che poi veniva custodita in casa. Infatti quando i carabinieri hanno bussato all’abitazione per notificare il provvedimento del giudice, l’ingresso era ostruito da quintali di sacchetti di rifiuti.
Ora il 42enne è in carcere e quando uscirà non potrà avvicinarsi a meno di 300 metri dal padre. Il pensionato è stato affidato per tutta l’assistenza di cui avrà bisogno ai servizi sociali.