
Sembra sgretolarsi ulteriormente quello che gli investigatori definiscono il “clan Romano-Coffa” della criminalità organizzata brindisina: dopo il pentimento di Andrea Romano, boss dell’organizzazione mafiosa, ufficializza la sua decisione di collaborare con la giustizia anche Alessandro Polito, condannato come Romano all’ergastolo per l’omicidio di Mino Tedesco e coinvolto in una serie di processi per droga.
Polito, durante la fase finale del processo per mafia, estorsioni e droga in corso davanti al Tribunale di Brindisi, ha reso alcuni dichiarazioni e confermato la sua volontà di collaborare con la giustizia.
Per lui è scattato il previsto meccanismo di protezione, ma ora le sue dichiarazioni e la sua attendibilità dovranno essere valutate.