Si chiama “Appia Project” ed è nato con l’obiettivo di valorizzare il percorso brindisino della via Appia, “Regina viarum”, candidata a divenire sito Unesco patrimonio dell’umanità: il Comune di Brindisi ha accolto la proposta dell’Università di Amsterdam, con l’Università del Salento, di un approfondimento scientifico attraverso un ciclo di incontri in diretta streaming con il coinvolgimento di tutti i Comuni (Mesagne, Latiano, Oria e Francavilla Fontana).
Sarà l’occasione di un confronto propedeutico, per gli enti locali coinvolti insieme alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, finalizzato a far emergere il valore storico-culturale e identitario della Via Appia nel territorio brindisino.
Il Comune di Brindisi, insieme agli altri comuni della provincia attraversati dalla via Appia, ha in questa prospettiva già sottoscritto una serie di intese con il Comune di Benevento e poi partecipato al bando Anci “MediAree”.
L’Appia Project il punto di partenza per la condivisione di un percorso, condiviso dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, finalizzato alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa che costituisca un impegno ad avviare azioni di tutela e valorizzazione del tracciato della via Appia nel territorio brindisino.
Sei gli incontri previsti, a partire da venerdì 29 gennaio, in una sorta di tour virtuale della provincia: a fare da filo conduttore la presenza nei dibattiti del professor Gert-Jan Burgers, coordinatore del Progetto Paneuropeo Heriland, Direttore Scientifico del Museo Archeologico di Francavilla Fontana e del Parco Archeologico di Muro Tenente. I lavori saranno inaugurati dal sindaco di Brindisi e presidente della Provincia, Riccardo Rossi. Interverranno Maria Piccarreta (Segretario regionale Mibact per la Puglia), Massimo Bray (assessore ai Beni Culturali della Regione Puglia) e Grazia Semeraro (docente di Archeologia Classica dell’Università del Salento).
Venerdì 19 febbraio l’Appia Project si sposterà a Francavilla Fontana con il sindaco, Antonello De Nuzzo e Simone Quilici, direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Venerdì 26 febbraio sarà la volta di Oria con la sindaca Maria Lucia Carone e il professor Francesco D’Andria o professoressa Grazia Semeraro (Università del Salento).
Venerdì 26 marzo a Latiano con il sindaco Mino Maiorano e Alfonso Santoriello, responsabile del Protocollo di Intesa della Rete dei Comuni della Via Appia Regina Viarum (Benevento), per conto del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell’Università di Salerno.
Venerdì 30 aprile a Mesagne con il sindaco Toni Matarrelli, l’assessore regionale ai Beni Culturali Massimo Bray e il coordinatore del Parco Archeologico di Muro Tenente, Christian Napolitano.
Venerdì 28 maggio si torna a Brindisi con il sindaco Riccardo Rossi e l’ex Presidente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici, Giuliano Volpe.
Tutti gli incontri (che saranno disponibili al pubblico su canale YouTube e/o pagina Facebook dei Comuni coinvolti) saranno moderati da Gianmarco Di Napoli, direttore de il7 Magazine e Senza Colonne News.
L’Appia Project si concluderà giovedì 10 giugno con la cerimonia di firma del protocollo d’intesa tra i Comuni coinvolti. Da quel momento inizierà la vera fase operativa: la “Regina Viarum” diventerà l’anima, il filo conduttore, di un rilancio turistico e paesaggistico della provincia di Brindisi. Non solo di quella attraversata dalla strada più popolare della storia.