
Il giudice per le indagini preliminari Michele Toriello ha concesso gli arresti domiciliari a Giuseppe Caragnulo e Vincenzo Laera, amministratori dell’azienda vinicola Megale Hellas srl e finiti in carcere l’11 luglio scorso in un’operazione condotta dal Nas dei carabinieri, e coordinata dalla procura di Lecce, che ha portato all’emissione di undici ordinanze di custodia cautelare.
L’inchiesta, denominata “Ghost Wine”, ipotizza la produzione di vino adulterato e vede coinvolte quattro aziende delle province di Lecce e Brindisi.
Il gip ha accolto l’istanza degli avvocati difensori Massimo Manfreda e Francesco Vergine, nonostante il parere contrario del pm Donatina Buffelli, concedendo i domiciliari a Caragnulo e Laera.
Buone notizie anche per l’azienda vinicola Megale Hellas srl che, affidata a un amministratore giudiziario, può riaprire e riprendere regolarmente l’attività.