Ad accorgersi dei presunti maltrattamenti ai bambini non sarebbero stati i genitori, ma alcune studentesse di un istituto superiore di Brindisi che avevano effettuato presso la scuola d’infanzia paritaria “New Fantasy” un progetto di alternanza scuola-lavoro: le ragazze avrebbero denunciato i presunti casi di violenza commessi dalla direttrice, la 67enne T.G., agli arresti domiciliari da mercoledì scorso.
Intanto la maestra, comparsa davanti al gip Barbara Nestore per l’interrogatorio di garanzia, si è avvalsa della facoltà di non rispondere e resta ai domiciliari.
Le studentesse avrebbero notato metodi educativi poco consoni nella scuola materna: schiaffi, spintoni, minacce: tutti commessi nei confronti dei bambini dall’educatrice. Dopo la loro denuncia, la Squadra mobile ha effettuato una serie di accertamenti tra cui anche videriprese all’interno della scuola di via Tarquinia (al rione Cappuccini). Pare che anche alcuni genitori avessero notato strani atteggiamenti da parte dei ragazzini.
Il giorno successivo all’arresto, avvenuto mentre la scuola era aperta, solo quattro bambini sono statuii accompagnati dai genitori. Gli altri sono rimasti a casa e ora le famiglie pretendono dalla “New Fantasy” la restituzione della retta.