“Non si può restare insensibili alla richiesta d’aiuto lanciata dal rettore del santuario di Jaddico, né si può pensare che un luogo di tale significato, spirituale e religioso, possa rimanere abbandonato a se stesso. Così sin da oggi mi muoverò per contribuire a rendere più ospitale, agevole e sicuro il pellegrinaggio dei fedeli”. E’ quanto ha dichiarato Massimo Ferrarese, presidente della onlus “Puglia per la vita”
Da lunedì, ha detto Ferrarese, diventerà operativo un primo progetto per rimodernare subito le strutture di accoglienza essenziali del santuario e per individuare le modalità più adatte per la realizzazione di un parcheggio che possa accogliere le auto e i pullman senza intasare il piazzale della Chiesa.
“Ma quello che mi preme di più – spiega Ferrarese – è che si provveda immediatamente all’illuminazione delle strade complanari percorse una volta al mese, al buio, dai fedeli in processione. Ho già parlato con il sindaco Mimmo Consales che si è detto disponibile a una risoluzione del problema: l’aiuto dell’ente locale sarà indispensabile per affrontare e superare tutte le difficoltà. Ho anche parlato con il rettore del Santuario per comunicargli la piena disponibilità della “Puglia per la vita” ad affiancare i carmelitani nel comune obiettivo di rendere nel più breve tempo possibile la struttura di Jaddico all’altezza del valore religioso e spirituale che riveste da oltre mezzo secolo”.
Proprio ieri Senza Colonne News aveva raccolto la richiesta d’aiuto del rettore padre Emanuele Grimaldi dopo l’allarme lanciato con una lettera aperta dall’ex consigliere comunale Giampiero Epifani.
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