Il presidente Flora fa chiarezza e invita i brindisini a tornare al Fanuzzi

Il patron del Brindisi Antonio Flora, intervenendo in diretta in una trasmissione televisiva molto seguita, rispedisce al mittente le voci che lo davano in fuga da Brindisi e già in navigazione verso altri lidi e ribadisce ancora una volta quella che è la sua posizione da che ha messo piede in città: creare le basi solide perché la stella del calcio biancazzurro torni a brillare come ha brillato un tempo e perché ciò si concretizzi è di tutta evidenza che non può continuare al turare la carretta da solo, ma ha bisogno che le istituzioni ed almeno una parte dell’imprenditoria brindisina lo accompagnino in questa impresa.
Facendo due conti nelle sue stesse tasche, il presidente evidenzia come, da che è giunto a Brindisi, all’inizio della scorsa primavera, per prendersi cura dell’allora morente sodalizio calcistico a fronte di meno di 100.000 euro giunti dagli sponsor ha dovuto tirare fuori circa 600.000 euro di suo per far fronte ai debiti pregressi, risolvere le otto vertenze dei calciatori risalenti alla stagione 2011/12 ed allestire la nuova squadra che, come è sotto gli occhi di tutti, è una squadra di tutto rispetto, decisamente in grado di competere con le prime della classe e che ancora può dire la sua in questo campionato.
Flora si dice certo del raggiungimento dell’obiettivo dei play off, non solo, ma anche del fatto che il Brindisi, col supporto del suo meraviglioso pubblico, pronto a seguirlo anche in trasferta, riuscirà a fare molta strada e lottando sempre con il coltello fra i denti si potrà puntare anche a vincerli.
Già domenica prossima, quando il Brindisi di mister Marcello Chiricallo affronterà il non irresistibile Bisceglie mentre le altre formazioni di vertice saranno attesi da sanguinosi scontri diretti (il Taranto a Monopoli, la Turris a Francavilla, il Marcianise in casa del Gelbison ed il Matera dovrà osservare il suo turno di riposo), i biancazzurri potrebbero avvicinarsi sensibilmente alla zona play off, distante ora quattro punti.
È evidente che, per far ciò, è necessario prima di tutto battere il Bisceglie e per questo c’è bisogno di tutto il sostegno possibile da parte del pubblico di casa ed è anche per questo, per agevolare un maggiore afflusso, che il prezzo del tagliando di ingresso in curva è stato abbassato ad appena tre euro mentre rimangono invariati i prezzi di gradinata (otto euro) e tribuna (dodici euro).
Per domenica mister Chiricallo dovrà fare a meno di Daniele Vetrugno al centro della difesa, ma recupererà., nello stesso ruolo, Davide Cacace che tornerà a far coppia con Pietro Sicignano.
In mediana dovrebbe essere confermata la presenza dell’under Edu Kamano il quale, nonostante non sia ancora al top della condizione fisica sta dimostrando di essere davvero un gran bel giocatore, di quelli in grado di fare la differenza in quanto oltre che essere forte nei contrasti ed in fase di interdizione appare dotato anche di un buon spirito di iniziativa nel proporre il gioco.
Di Massimo Pollidori non può che continuarsi a parlare bene dal momento che non solo adempie ai compiti assegnati dal mister senza alcuna sbavatura, ma si è dimostrato un vero leader in campo alla parti di Alessandro Troiano. 
Gli occhi di tutti saranno puntati però sugli attaccanti biancazzurri: Pellecchia, Ancora e Gambino appaiono in splendida forma e pronti ad affondare la lama nella difesa avversaria, ma si può contare ad occhi chiusi anche sulla verve del funambolico Loiodice e sulla caparbietà del giovane Fella. 
In casa Bisceglie è ancora cocente la delusione per la sconfitta interna patita ad opera della Turris domenica scorsa e si guarda alla sfida del Fanuzzi con propositi bellicosi. 
Mister Carlo Praier, il tecnico della formazione juniores che ha da un circa mese sostituito l’esonerato Favarin alla guida della formazione nordbarese, non ha accampato scuse in ordine alla meritata sconfitta patita in quanto la sua squadra non ha prodotto proprio nulla per tutto l’arco dei novanta minuti di gioco e si dice convinto di poter riscattarsi in occasione della partita contro il Brindisi che è una gara molto sentita dai supporter neroazzurristellati.
I brindisini avranno modo di rivedere all’opera ben tre calciatori che in passato hanno giocato con la V sul petto, vale a dire i centrocampisti Pietro Zotti (stagione 2005/06) e Bartolo Lorusso (stagione 2006/07) e l’attaccante Fabio Ceccarelli (stagione 2010/11).
Alessandro Caiulo