La Sutor Montegranaro si conferma la vera bestia nera della New Basket. Al termine di una partita intensa ed emozionante, in cui le due squadre hanno dato vita a continui capovolgimenti di risultato, tante emozioni e tanto agonismo,ad avere la meglio sono stati i padroni di casa che hanno battuto i biancoazzurri per 83 a 80.
Alla fine, la gara l’ha vinta il cuore e non il talento. L’ha spuntata chi ha avuto piu lucidità e più voglia di vincere e cioè Montegranaro. Gli ultimi tre minuti hanno confermato quanto questa New Basket senta la mancanza di un uomo come Massimo Bulleri, ragion per cui bisogna intervenire sul mercato per trovare un uomo che sappia gestire i compagni e compiere scelte opportune nei frangenti decisivi. I momenti finali della gara, hanno dimostrato come Dyson, lasci molto a desiderare nelle fasi calde del match. Venti punti nei primi quarti per lui, solo due nei restanti periodi. Tre palle perse pesantissime e una serie di tiri fuori ritmo che forse hanno inciso un pò troppo sull’esito della gara. Vero è che forse andava tolto dal campo un pò prima, vista la sua condizione fisica e sopratutto vista la buona prova di Jackson. Ma è altrettanto vero che in certi momenti e contro certe difese ci si affida a chi ha la capacità di trovare la via del canestro.
Che fosse una gara difficile lo si sapeva da tempo. E il parquet del PalaSavelli non ha fatto altro che confermare questa idea. Il primo quarto ha dato l’ennesima dimostrazione che le squadre in difficoltà fuori dal campo, trasformano in energia positiva tutto ciò che di negativo c’e attorno.
Brindisi e Montegranaro per i primi dieci minuti se le danno di santa ragione, non dal punto di vista fisico, questo no, ma a suon di canestri e giocate spettacolari. I ragazzi di Recalcati sono quasi perfetti e di contro Brindisi è quasi perfetta dato che il testa a testa va avanti sino alla fine del primo periodo. Per la New Basket, Dyson trova canestri con facilità estrema, spaccando in due la difesa dei marchigiani sia con penetrazioni che con tiri dalla lunga distanza. Dalla parte opposta, Lauwers e Mitrovic sembrano in serata di grazia e segnano da ogni parte del campo, con Brindisi forse troppo distratta in difesa e che di consegnuenza finisce per rincorrere gli avversari , con il punteggio fermo sul 27 a 22 al primo quarto.
Anche il secondo periodo si apre con il marchio Sutor, ma il canestro del 30 a 24, ha l’effetto della doccia fredda, nel senso che sveglia letteramente i ragazzi di Bucchi che da li in poi piazzano un mega parziale che li porta addirittura a condurre per 44 a 36, grazie ad una difesa efficace e robusta. In attacco, Ron Lewis e sempre il solito Dyson fanno il resto. Recalcati alterna le difese, si passa da una uomo molto pressante sugli esterni, ad una zona molto adeguata sul playmaker della New Basket. La Sutor, grazie a queste magate tattiche, rientra in corsa e piazza un mini break che porta le due squadre negli spogliatoi sul punteggio di 43 a 46 per gli ospiti e con Jerome Dyson che ha messo a referto ben 20 punti, un punto al minuto praticamente. Bene anche Chiotti e Jackson, che si sono fatti trovare pronti anche in questa serata.
Al rientro in campo, la New Basket ingrana le marce alte e inizia prendere il largo. Il quintetto di Bucchi è in pieno controllo della gara, si vola sul più undici a meta del terzo quarto. Sakic e Campani a questo punto, dominano sotto i tabelloni e il trio Cinciarini- Lauwers – Mitrovic diventa un serio problema. Nuovo parziale per Montegranaro, che con l’aiuto del pubblico rientra in partita grazie al 15 a 5 a proprio favore. Dyson intanto prende una botta al costato e lascia spazio al positivo Jackson.Con i padroni di casa sotto di un solo punto, inizia l’ultimo e decisivo quarto. Micheal Snaer prende in mano la gara come spesso avviene nei momenti caldi e porta i suoi ad un nuovo mini – allungo ma il cuore e la voglia di vincere di Montegranaro fa la differenza. Succede tutto negli ultimi tre minuti, davvero sconsiglati ai deboli di cuore. Dyson realizza i suoi unici due punti nei secondi venti minuti che valgono il 75 a 71 per Brindisi. Montegranaro chiude gli occhi e va a testa bassa, riuscendo ad agguantare e superare l’Enel Basket. Mitrovic mette una bomba dall’angolo che vale oro, Cinciarini da il nuovo piu quattro ad un minuto dalla fine. Ma la Sutor vuol mettere ulteriore pepe sulla partita e quando mancano trenta secondi, regala alla New Basket un pallone fondamentale. Dyson prende un tiro con poco senso e rida il pallone agli uomini di Recalcati. James prova l’ultimo miracolo, trovando il meno uno con un gioco da tre punti.Di nuovo Montegranaro sul piu tre con due liberi di Mitrovic. Brindisi ha 6 secondi per impattare il match ma le speranze dei tifosi si perdono nell’ennesima, sanguinosa palla persa di Jerome Dyson.
Finisce con il volto felice dei giocatori della Sutor che hanno compiuto l’ennesimo incredibile miracolo e con il volto scuro dei giocatori della New Basket, consapevoli di aver sprecato un occasione d’oro per la conquista del secondo posto.
Fabrizio Campagnoli