Per chi decide di trascorrere la Pasquetta in città, a Brindisi, la possibilità di poter usufruire dei tre parchi pubblici aperti dalle 8 alle 19,30 su apposita ordinanza del sindaco Mimmo Consales (Braico, Di Giulio e Cillarese) e soprattutto di poter approfittare della giornata di festa per visitare i beni artistici e monumentali che resteranno aperti a disposizione dei visitatori. Tutti saranno visitabili, gratuitamente, la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 21. Ecco cosa si potrà ammirare.
Palazzi Granafei-Nervegna ed ex Corte d’Assise (9-13 e 17-21). Il gioiello di casa, il pezzo forte resta naturalmente il capitello “originale”, ospitato nella sala della Colonna. Si tratta del capitello, del pulvino e dell’ultimo rocchio della Colonna terminale della via Appia che dal 2007 sono custoditi nel salone più elegante dell’antico palazzo.
Al primo piano del palazzo, nella sala delle esposizioni, è in corso la mostra “Linguaggi della sperimentazione” a cura di Carmen De Stasio (aperta sino al 4 maggio) che vede opere di Ignazio Apolloni, Rosa Di donna, Luigi Matsromauro, Calogero Barba, Lillo Giuliana, Michele Lambo, Giuseppina Riggi, Salvatore Salamone, Franco Spena, Agostino Tulumello. Opere anche brindisine con Giuseppe D’Elia e alcuni studenti del Liceo artistico De Simone di Brindisi.
Nel tempio di San Giovanni al Sepolcro sarà possibile visitare la chiesa romanica (XI secolo) che alcuni studiosi hanno ipotizzato – senza però mai riscontri certi – sia stata edificata dai Templari. Tra il 1850 e il 1955 è stato sede del museo civico. Sulle pareti resti di affreschi e numerosi capitelli.
Anche nella Casa del turista ci sono tracce dei Templari (sull’arco d’ingresso, nella chiave di volta, la croce di Malta simbolo dei misteriosi Cavalieri). A disposizione dei visitatori, al piano terra, una piccola mostra di presepi storici e al primo piano una esposizione di giocattoli d’epoca.
Sarà aperto negli stessi orari anche l’ufficio, ristrutturato a cura di Puglia Promozione, di Informazione ed Accoglienza Turistica, posto all’interno della Casa del turista.
La Palazzina del Belvedere, ai piedi della scalinata virigiliana, offrirà ai visitatori il patrimonio di 350 reperti archeologici della collezione Faldetta. L’associazione “Le Colonne”, che dal luglio dello scorso anno gestisce il Museo, fornisce da alcune settimane un servizio guidato di accompagnamento turistico e un palmare con il quale, all’interno della struttura, è possibile ascoltare la descrizione dei reperti.