Auto parcheggiate davanti a uno dei monumenti più preziosi del patrimonio storico brindisino, il Tempietto di San Giovanni al Sepolcro. La foto, scattata da Danny Vitale, uno dei che di antichità e di storia brindisina se ne intende (è il direttore del Gruppo Archeo di Brindisi) documenta il malcostume di certi brindisini che continuano a parcheggiare dove più fa comodo, infischiandosene del rispetto delle norme scritte e non.
Il parcheggio sul lungomare è abbastanza capiente per reggere anche l’assalto del sabato sera e un euro senza delimitazione oraria è un prezzo ragionevole. Sarebbe anche necessario un controllo più accurato dei vigili urbani, cui spetta il compito di ampliare i controlli anche nelle vie secondarie del centro dove si verificano quotidianamente i maggiori abusi impuniti.