Secondo il sito www.fontanelle.org che si occupa appunto di censire le fontane pubbliche in Italia e all’estero, Brindisi, teoricamente, ne conta cinque, un numero non esaltante per una città d’acqua.
Se poi andiamo a vedere nel particolare, solamente 3 si trovano nel centro storico, le rimanenti sono dislocate in periferia, zona Minnuta e Casale.
Quelle presenti in centro sono le classiche fontanelle in zinco: una, in via Colonne, ha ripreso a funzionare da pochi giorni, dopo una pausa di “riflessione” durata 3 anni, le altre 2, situate rispettivamente a largo Dè Calò e nella piazzetta Salita di Ripalta non funzionano da tempo e per adesso continuano a rimanere all’asciutto.
Il Comune, che ha in gestione la manutenzione di questi piccoli cimeli storici risalenti alla prima metà del 900, dopo aver riparato la fontanella di via Colonne, ha tralasciato la messa in funzione delle altre 2 consacrandole, per il momento, allo status di monumenti all’inutilità, che tanto vanno di moda nella città brindisina.
Gianmarco Sciarra