Multiservizi, i lavoratori compatti: “Qualcuno getta fango”

Non può essere definita una lotta intestina, perché la stragrande maggioranza dei dipendenti della Brindisi Multiservizi è compatta e sostiene l’attuale gestione della partecipata. E prende le distanze da chi ha fatto pervenire al sindaco Mimmo Consales una lettera con la quale si auspica un ritorno al passato: “I firmatari di quella missiva”, scrivono oggi i lavoratori della BMS, “sono stati chiaramente imbeccati da chi ancora sostiene e difende la vecchia e dissennata gestione societaria, vera artefice della gravissima situazione economico-finanziaria in cui versa la partecipata. Non solo: si tratta degli stessi lavoratori che di recente hanno scattato e fatto pubblicare foto e documenti che evidenziano situazioni di degrado nella struttura che ospita la stessa azienda, con il solo obiettivo di gettare fango sulla società.

“Anche noi siamo fortemente preoccupati per la decisione del sindaco di mettere in liquidazione la società e riteniamo tuttavia che possano esserci soluzioni alternative alla stessa liquidazione che potrebbero da un lato salvare la BMS dal fallimento e dall’altro salvaguardare 180 posti di lavoro. Ci auguriamo che la paventata messa in liquidazione della società non sia solo un pretesto per rimuovere l’attuale amministratore unico”