“Braico, non solo degrado ma pericoli per l’incolumità”: nuovo allarme lanciato da Epifani

Una situazione non solo di degrado ma di pericolo per la pubblica incolumità: ancora una volta Giampiero Epifani, già presidente della Circoscrizione Commenda-Cappuccini-Minnuta e componente del comitato “Salviamo il Cesare Braico”, segnala la grave condizione in cui versa il parco più bello e antico della città. Lo fa inviando una lettera al prefetto, al sindaco e all’assessore ai Lavori pubblici.

“Nonostante le numerose iniziative precedentemente effettuate”, scrive Epifani, nulla ad oggi è stato fatto per salvaguardare la pubblica e privata incolumità dei numerosissimi frequentatori del suddetto parco.

“Già nel febbraio 2012, il Commissario Straordinario di Brindisi, vista la relazione del Dirigente del Settore LL.PP del 06.02.2012, aveva disposto la messa in sicurezza e/o abbattimento entro e NON oltre 15 gg. dello stabile pericolante ma ciò non è mai accaduto.

“Stante la pericolosità e l’obiettiva drammatica situazione non è chiaro come sia quindi possibile organizzare eventi pubblici che coinvolgano la presenza di molta gente, tra cui numerosi bambini, senza tener conto della messa a rischio della loro sicurezza.

“E’ lecito quindi chiedersi se un ente pubblico, quale l’ Asl prima ed il Comune ora, possano disattendere esplicite disposizioni dell’ amministrazione comunale, come è altrettanto lecito chiedersi come mai quest’ultima non vigili sull’ottemperanza delle proprie prescrizioni in considerazione di questioni tanto delicate.

“Quello che ci si chiede è: perchè ogni volta bisogna aspettare la tragedia prima di procedere con gli atti concreti?, conclude Epifani.