Non solo Chisinau, capitale della Moldavia, ma anche Mazyr, capitale della Bielorussia: il Comune di Brindisi continua i suoi gemellaggi con l’Est europeo sospinta dal presidente del Consiglio comunale Luciano Loiacono il quale, dopo il viaggio in Moldavia, ha chiesto e ottenuto dal Palazzo di città di poter recarsi a Roma (il 28 ottobre scorso) presso l’Ambasciata Bielorussa “per discutere in ordine agli sviluppi del gemellaggio tra la Città di Brindisi e quella di Mozyr”.
Sì, hanno scritto proprio “Mozyr” e non Mazyr negli atti del Comune. Eppure il gemellaggio è stato sottoscritto oltre un anno fa, il 31 luglio 2013, e dunque i rapporti tra queste due città dovrebbero essere solidi e noti.
Per la “missione”, il presidente Loiacono ha ricevuto un rimborso spese di 200 euro.
Anche in questo caso la città attende con interesse di sapere in che termini questi rapporti che Loiacono ha intessuto con l’Est europeo portino benefici e non soltanto rimborsi spese. Così come si attende di vedere finalmente l’opera che lo stesso Loiacono ha premiato con 4.500 euro e che dovrebbe rappresentare l’immagine di Brindisi nel mondo. Finora oscura persino al sindaco.
In tema di rimborsi spese e di par condicio, va detto che un altro ex presidente del Consiglio comunale, Giampiero Pennetta, insieme al consigliere Massimiliano Oggiano, si trovano oggi a Milano per partecipare al corso formativo dal titolo “Società partecipate: il programma di razionalizzazione del commissario Cottarelli e gli ultimi interventi normativi”.
Il viaggio è stato autorizzato da Loiacono e viene pagato dal Comune con 700 euro, comprensivi di aereo e di costi di partecipazione al corso.