Rumori molesti causati da attività industriali e, soprattutto, da esercizi pubblici (pub, enoteche, bar) la cui musica e il chiasso degli avventori sino a tarda notte provocano lamentele sempre più frequenti ed esposti da parte dei cittadini: il Comune sta per adottare un apposito regolamento, ma nel frattempo si munisce di un fonometro per effettuare un’attività di controllo sulle sorgenti sonore.
Con una determina del servizio Ecologia, Controllo e Risanamento ambientale, l’Amministrazione comunale ha impegnato 10 mila euro per l’acquisto di un fonometro integratore/analizzatore, completo di calibratore e accessori, che verrà utilizzato nei luoghi in cui verranno segnalati rumori molesti. Si tratta di uno strumento adatto alla misurazione dell’inquinamento acustico con la conseguente rilevazione del rumore istantaneo, il livello medio, e le frequenze che lo compongono.
Il Comune ha chiesto a cinque ditte specializzate un preventivo per l’acquisto dello strumento al prezzo più conveniente.