Mensa chiusa, le mamme: “Una mortificazione dei diritti dei bambini”

Il cartello che vedete nella foto è stato fotografato da una delle mamme dei bimbi della scuola Deledda, al rione del Paradiso, uno degli istituti in cui si è sviluppata la maggiore collaborazione tra preside, insegnanti e genitori: in virtù della sospensione della mensa scolastica, dovuta al sequestro della struttura di Cisternino in cui i pasti venivano preparati, i genitori possono scegliere di ritirare i bambini all’ora di pranzo per farli rientrare dopo, oppure munirli di colazione al sacco. Le scuole d’infanzia invece chiudono i battenti alle 14.

“Stanno violando tutti i diritti dei bambini in quanto sottoposti a stress e obbligati, quelli che scelgono di restare a scuola, a un’alimentazione sbagliata con panini o comunque pasti freddi. Quelli che non possono tornare a pranzo, perché i genitori lavorano entrambi, sono costretti a mangiare a scuola rimanendo magari in due o tre per classe a pranzare con le maestre”, lamenta la mamma che ci ha inviato la fotto attraverso il nostro servizio “whatsapp”.