E’ costato 44 mila euro all’Amministrazione comunale di Brindisi l’atto teppistico del 30 settembre dello scorso anno quando venne dato alle fiamme uno dei nuovi pontili di Punta del Serrone. Il servizio di Ecologia e ambiente ha proceduto prima alla messa in sicurezza della zona e poi al ripristino dell’area e alla sostituzione ex novo della parte del manufatto vandalizzata.
L’attentato ha convinto l’amministrazione a implementare il sistema di videosorveglianza già previsto nella zona, inserendo nel piano due telecamere di tipo “dome” che garantiscono maggiori prestazioni.
La zona di Punta del Serrone avrà dunque una sorveglianza che neanche i parchi cittadini (che pure sono costantemente vandalizzati) si sognano di avere: cinque gruppi di ripresa periferici con nove telecamere fisse e due “dome” dotate di zoom e controllo a distanza. Gli impianti saranno montati su plinti di calcestruzzo.
Le telecamere aggiunte andranno a impegnare altri diecimila euro in più per un progetto che già di suo piuttosto oneroso: 100 mila euro per sorvegliare Punta del Serrone.
La determina che dà il via libera alle nuove telecamere con aumento di 9.347 euro rispetto al progetto iniziale è stata firmata dal dirigente Fabio Lacinio.