Presentato al Vinitaly il Negroamaro Wine Festival 2015: ecco le novità

Il “Negroamaro Wine Festival” (NWF), giunto alla sua quinta edizione, è stato il grande protagonista del Padiglione Puglia del “Vinitaly 2015” di Verona.
L’evento – che si terrà dal 5 al 9 giugno prossimi e viene organizzato dall’Associazione Onlus ‘Negroamaro Wine Festival’- è stato, infatti, presentato ufficialmente nell’ambito del Salone internazionale più grande del mondo dedicato ai vini e ai distillati. Ad illustrare i dettagli dell’edizione 2015 c’erano il consigliere comunale con delega speciale alla Promozione turistica dei prodotti locali di eccellenza Francesco Renna, il Presidente del NWF Angelo Maci, presidente di “Cantine Due Palme” ed Ambasciatore del Negroamaro nel mondo ed il Presidente del Consorzio Brindisi Squinzano Giovanni Nardelli, alla presenza anche del sen. Dario Stefàno, dell’assessore regionale all’Agricoltura Nardoni e del Presidente di Confocooperative Marco Pagano.
Al consigliere Renna è spettato il compito di tracciare prima un breve bilancio dell’edizione 2014 della manifestazione, per poi passare ad illustrare i dettagli della quinta edizione, comprese le novità che la caratterizzeranno.
“Lo scorso anno – ha affermato il consigliere Francesco Renna – l’evento ha largamente raggiunto gli obiettivi prefissati, presentando e promuovendo il territorio attraverso news, convegni tematici, contatti commerciali tra gli operatori, conoscenza e degustazione dei prodotti da parte dei consumatori. Eccezionale è stata la presenza di pubblico e di turisti, con una affluenza di oltre 200.000 visitatori, come peraltro ampiamente documentato da articoli di stampa apparsi su quotidiani locali ,nazionali , programmi televisivi, web tv, web magazine, a testimonianza dell’ eccezionale successo. Si può affermare, dunque, senza timore di smentita, che il NWF è diventato in breve tempo l’evento più importante, attrattore e coinvolgente del ‘Giugno Brindisino’, animato da altre iniziative che stanno caratterizzando la strategia di attrazione turistica della città, quali la regata Brindisi- Corfù ed il campionato Mondiale in shore di motonautica. La manifestazione, infatti, ha saputo in pochi anni collocarsi tra i top events della Puglia ed è – a detta degli operatori che si moltiplicano ogni anno – un attrattore di scambio e di conoscenza, fra addetti del settore. Un’anteprima dell’evento si è già avuta il 5 e 6 dicembre 2014 con il “Nervegna Art & Wine Festival”, svoltosi a Palazzo Granafei – Nervegna, in occasione della inaugurazione della prestigiosa mostra di Andy Warhol”.
Il consigliere Renna si è, poi, soffermato sugli obiettivi da raggiungere per questa edizione: “Sicuramente – ha detto – gli obiettivi saranno ancora più ambiziosi rispetto alle scorse edizioni. Contiamo, infatti, di raggiungere oltre 300mila visitatori, a fronte dei 200mila della scorsa edizione, 150 espositori (una parte dei quali provenienti da tutta Italia), l’incontro con i buyers e giornalisti di riviste specializzate ed una selezione dei migliori vini pugliesi con l’istituzione di un riconoscimento ai migliori vini”.
L’ edizione 2015 del NWF – è stato detto – si svolgerà all’interno di otto location principali: Piazza Vittoria, Piazza Mercato, Piazza Sottile De Falco, Piazza Duomo, Piazzetta Colonne, Scalinata Virgiliana/Colonne Romane e due nuove location, ovvero Piazza Matteotti e Piazza Sedile. Insieme alle piazze, saranno coinvolte le vie ad esse attigue: via Cesare Battisti, via Santi, via Casimiro, via Duomo, via San Nicolicchio, parte di via Filomeno Consiglio via Muscettola, vicolo Guerrieri, via Colonne fino alla parte antistante la Scalinata Virgilio.
Non solo. “Il tema centrale dell’incontro della Puglia enogastronomica con tutta l’Italia – ha proseguito Renna – che ha rappresentato la grande novità dell’edizione 2014 definendo un nuovo percorso che permetterà di immergersi nel mondo dell’Italia enogastronomica “Tipitaly”, sarà riproposto nell’edizione 2015, curando ancora maggiormente la selezione delle aziende partecipanti. In questa area, saranno esposti i vini di tutte le regioni italiane, con un’esposizione dei migliori vitigni autoctoni con relativi banchi d’assaggio. Durante gli incontri ‘a tema’, un esperto commenterà la degustazione di alcuni vini prodotti da vitigni autoctoni. La degustazione sarà completata dall’accompagnamento di piatti unici tipici”.
E poi ci sarà anche l’occasione, per i visitatori, di confrontarsi con l’arte culinaria italiana, imparando e divertendosi all’interno dei numerosi ‘wine bar’ oppure nei ‘punti ristoro’, dove esperti sommelier e grandi Chef li guideranno all’esplorazione del gusto dei vini, dell’olio, dei sapori mediterranei.
Spazio sarà dato anche – ha affermato il consigliere Renna – ai birrifici artigianali d’eccellenza, per dare la possibilità a piccoli produttori di far degustare il meglio della produzione del malto. Ed ancora, è intenzione dell’Associazione NWF istituire un concorso di selezione per premiare le migliori produzioni enoiche regionali, riservando una speciale categoria ai Negroamaro, una seconda dedicata alle bollicine “Made in Puglia” ed una terza dedicata al Primitivo”.
“Il Negroamaro Wine Festival – afferma il suo Presidente (e Presidente di “Cantine Due Palme”) Angelo Maci – nasce nel 2010 dall’intuizione e dall’unione di cinque amici e nel corso di questi anni è andato via via crescendo, in termini di qualità, di presenza e di partecipazione. Il Negroamaro, d’altra parte, è un prodotto simbolo di una terra, di una storia, di una cultura. Lo scorso dicembre, tra l’altro, la mia Cantina ha deciso anche di ‘sposare’ l’idea di un’anteprima del Festival – il “Nervegna Art & Wine”, in cui abbiamo associato l’evento enogastronomico ad un evento culturale di portata eccezionale, quale è stata la mostra “The American Dream” del Re della Pop Art Andy Warhol, svoltasi a Palazzo Granafei Nervegna. Lo abbiamo fatto perché crediamo nella sinergia tra pubblico e privato; perché siamo convinti che portare eccellenze sul territorio voglia dire educare quel territorio. E questo rientra nella ‘mission’ di una politica illuminata che pone le condizioni affinchè si crei e si valorizzi il potenziale umano, oltre quello a infrastrutturale. Il Negroamaro Wine Festival, che aprirà i battenti il 5 giugno, rappresenta, quindi, un momento in cui vengono esposti i nostri migliori prodotti, sia nel settore vinicolo che gastronomico, con una serie di manifestazioni collaterali. E’ la nostra carta vincente ed il suo successo è racchiuso proprio nello spirito di condivisione dei sapori e dei saperi di Puglia, perché dietro ogni vino prodotto, unito al cibo eccellente, ci sono ricerca, impegno e passione di chi ha deciso di stabilire un legame forte con la nostra terra che sa regalare frutti buoni. Un’eccellenza, quella vitivinicola ed agroalimentare, che ormai sta conquistando il mercato estero, ma che merita di essere meglio conosciuta ed apprezzata anche qui. Ed è questo lo scopo principale dell’evento”.
Giovanni Nardelli, presidente del Consorzio Brindisi – Squinzano ha, invece, posto l’attenzione sulla “necessità e sulla opportunità di esportare questo modello e di rimarcarlo in maniera esponenziale, in modo tale da farlo conoscere ad una platea di persone e di mercati sempre crescente”. Sulla stessa linea Marco Pagano di Confcooperative che ha sottolineato come “il NWF rappresenti una vetrina delle eccellenze del territorio che sono tante – e non solo il vino – e che sono il risultato degli enormi sforzi che le imprese di settore compiono per raggiungere livelli di eccellenza”.
L’assessore regionale all’Agricoltura Fabrizio Nardoni, invece, ha evidenziato come “è anche grazie ad iniziative come quella del NWF che nella recente BIT di Milano la Puglia ha potuto ‘raccontare’ numeri strepitosi (+ 8,5%) in termini di presenze turistiche”.
Ha concluso i lavori il sen. Dario Stefàno: “Il NWF interpreta il nostro investimento nella filiera vitivinicola. Il vino è cultura, identità, territorio; un elemento attrattivo, dunque, che qualifica l’offerta turistico-territoriale che fanno della Puglia una delle regioni più visitate”.