Il mistero è chiarito: il tir schiacciabasole comparso ieri sera in piazza Vittoria è opera del Comune. Sì, proprio del Comune. Pensate che rientra nel progetto definito “BSL Brindisi Smart Lab” che avrebbe l’obiettivo di creare un percorso “pensato per diventare città intelligente”, come chiariscono gli organizzatori.
Per essere ancora più precisi, citiamo testualmente e lasciamo libera interpretazione al pensiero: “L’obiettivo generale del progetto BSL Brindisi Smart Lab è quello di realizzare una struttura che abbia il compito di avviare azioni pilota immediatamente cantierabili per l’implementazione di soluzioni che rappresentino una prima attuazione della più ampia strategia per lo sviluppo della città intelligente e sostenibile”.
La città intelligente e sensibile che ci viene proposta è quella di tir che vengono parcheggiati sulle cianche già fragili di piazza Vittoria o su quelle compromesse di corso Garibaldi.
Oggi per inciso l’appuntamento ‘Open Data in Open Space’ di InnovaPuglia si svolgerà alle 14.30 a Palazzo Guerrieri alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, e del vice sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna.
Prima di pensare all’innovazione e “all’inedita sinergia tra capitale umano e innovazione in favore della Città di Brindisi” si preoccupino di tutelare meglio il patrimonio di questa città e di rispettarla. Per il momento sembra l’hub dell’incoscienza.