Falesia, arriva l’ok da Roma: si comincia dalla spiaggia della tragedia

Da Roma arriva la notizia che tutti attendevano: via libera ai lavori di contenimento della falesia sulla costa brindisina.
Presso la presidenza del Consiglio dei ministri, la delegazione del Comune di Brindisi composta dal sindaco Mimmo Consales, dall’assessore Lino Luperti e dal dirigente Fabio Lacinio, si è incontrata con rappresentanti della Sovrintendenza, della Regione Puglia e del consorzio di Torre Guaceto.
Il progetto di intervento, che si era arenato su alcune valutazioni effettuate dalla sovrintendenza, potrà partire con qualche piccola modifica rispetto a quello originario.
A questo punto l’inizio dei lavori è imminente. L’intervento è previsto in dieci punti della costa a nord di Brindisi, tra il lido dei vigili del fuoco e Torre Guaceto, ma si inizierà simbolicamente dalla scarpata di Apani dove il 21 ottobre 2010, proprio a causa del crollo della falesia, perse la vita il biologo Paolo Rinaldi che aveva 29 anni, e rimasero ferite altre due persone.
“Da oggi può partire davvero il rilancio della costa”, annuncia un raggiante Luperti. I lavoro inizieranno appena la la “Ra Csotruzioni Srl”, la ditta che ha vinto la gara d’appalto, metterà su il primo cantiere.