“Ampliamento del palasport, noi siamo pronti. Ma la New Basket si impegni a garantire i massimi livelli per i prossimi anni”

“Noi abbiamo completato l’iter e siamo pronti a passare alla fase operativa del progetto che prevede l’esame da parte della Commissione pubblici spettacoli (per la convocazione della quale abbiamo già prodotto istanza alla prefettura) e pubblicazione del bando di gara. Ma prima di procedere attendiamo un impegno concreto e formale della New Basket Brindisi, nei confronti del Comune ma soprattutto dei cittadini e dei tifosi, che confermi la volontà da parte della società di garantire anche nei prossimi anni un livello al top come è stato fatto in questi anni”: l’assessore ai Lavori pubblici, Cosimo D’Angelo ha incassato da qualche giorno il parere favorevole della Commissione impianti sportivi del Coni che ha dato il via libera per la ristrutturazione e l’ampliamento del Pala Pentassuglia, costi previsti quattro milioni di euro.
Un progetto che dopo le prescrizioni imposte dal Coni trasformerebbe il pala Pentassuglia in una struttura all’avanguardia anche per la fruibilità consentita ai diversamente abili: l’impianto sarà privo di barriere architettoniche in tutte le aree compresi gli spogliatoi degli arbitri e la tribuna stampa.
Ma ora si entra nella fase più delicata perché se già nel recente passato impegnare quattro milioni di euro per portare il Pala Pentassuglia a quasi 5.000 posti avrebbe rappresentato un sacrificio economico importante per la città, che non navigava certo nell’oro, adesso che è stato sforato il patto di stabilità e che l’Amministrazione comunale non può contrarre altri mutui, ecco che quelli già esistenti divengono un patrimonio importante.
Nel corso della commissione Bilancio di questa mattina, anche se il tema non era relativo al Palasport, si sono registrati parecchi mugugni, alimentati dallo sforamento del patto di stabilità (che si ripercuote anche direttamente sulle tasche di consiglieri e assessori con compensi decurtati del 30%) e si sono fatti risentire quelli che avevano già espresso parere contrario in passato. Anche nella stessa maggioranza c’è chi come Antonio Elefante (Pd) era ed è fermamente convinto che l’ampliamento del palasport non sia – a prescindere – una priorità e chi più prudentemente come Giampiero Epifani (Udc) ritiene opportuno che la struttura vada ampliata, con la garanzia però da parte della società che nei prossimi anni Brindisi continuerà ad essere ai massimi livelli del basket nazionale.
Ma è l’assessore D’Angelo che ora lancia un appello preciso alla società del presidente Nando Marino: “Ci preoccupa un po’ il silenzio degli ultimi giorni ma siamo convinti che la New Basket stia già costruendo le basi per affrontare le prossime stagioni nel massimo campionato. Noi riteniamo di aver fatto tutti i passi necessari per essere all’altezza di una squadra che anche quest’anno competerà per lo scudetto (è in corsa ancora per raggiungere quel quinto posto nella stagione regolare che fu già straordinario traguardo l’anno scorso, con accesso già acquisito ai play off, ndr). E’ fondamentale però, soprattutto in questo momento difficile dopo lo sforamento del patto di stabilità, che prima di compiere il passo decisivo e mettere in cantiere lavori che costeranno quattro milioni di euro, avere la sicurezza che non saranno fatti passi indietro e che i soci della New Basket abbiano intenzione di continuare a mantenere uno standard elevato che giustifichi un palasport da cinquemila posti. Se ci arriverà questa rassicurazione formale, entro 20 giorni partirà il bando per l’assegnazione dei lavori”.