Il Tar del Lazio si è espresso con due ordinanze di segno opposto sulla richiesta di sospensiva del piano di contrasto al batterio xylella fastidiosa che colpisce gli ulivi, avanzata dagli agricoltori salentini: ha accolto solo uno dei ricorsi, quello formulato da un proprietario di Torchiarolo, e ne ha rigettati circa 30 formulati sempre da olivicoltori di Torchiarolo e Trepuzzi (Lecce).
Ciò potrebbe comportare l’immediata ripresa dei tagli degli ulivi infetti e di quelli che si trovano nel raggio dei 100 metri nei terreni per cui i giudici amministrativi hanno rigettato le istanze di provvedimento cautelare. Restano sospesi gli abbattimenti nel solo fondo per cui invece c’è stato accoglimento. Lo staff di Silletti sta valutando quali ulteriori provvedimenti disporre.
L’udienza di merito per entrambi i procedimenti è stata fissata per il 16 dicembre. Data in cui si discuteranno anche tutti gli altri ricorsi formulati in materia di Xylella.