“Silenzi, complicità, inerzia: sono parole che possono sintetizzare l’operato del centro destra brindisino nelle vicende collegate al porto di Brindisi. Un atteggiamento pilatesco che ha determinato, nel corso degli anni, una crisi senza precedenti, acuita dalla nomina (fortemente voluta proprio dal centro destra) di un presidente dell’Autorità Portuale come Haralambides”.
Non si fa attendere la replica del sindaco Mimmo Consales alla nota del capogruppo consiliare del Pdl Mauro D’Attis sui lavori del Comitato Portuale e, in particolare, sul provvedimento riguardante l’impresa Barretta, e in particolare lo spostamento dei rimorchiatori dal lungomare.
“D’Attis – scrive Consales – sa bene che non uso mezze parole e quindi ricordo al capogruppo del Pdl che il centro destra ha alternato periodi di ‘guerra’ ad altri di ‘grande amore’ con i titolari della stessa impresa. Quello attuale evidentemente è un periodo ‘no’ per i rapporti tra Barretta e D’Attis e quindi quest’ultimo chiede al sindaco attuale ed al presidente del porto di assecondarlo nelle sue volontà. La realtà è che il sottoscritto è il primo Sindaco che ha realmente avviato l’iter relativo allo spostamento degli ormeggi dei rimorchiatori. Il parere favorevole rilasciato dal Comune all’Autorità Portuale, infatti, è subordinato al ridimensionamento della presenza in banchina di manufatti utilizzati dall’impresa Barretta con il conseguente abbattimento delle stesse strutture. Lo spostamento della base operativa dei rimorchiatori, in ogni caso, passa attraverso il varo del nuovo piano regolatore del porto e comunque vedrà il parere positivo del Comune visto che l’attuale Sindaco non è abituato a cambiare dea in corso d’opera. Tutto il resto è mera speculazione politica che D’Attis pone in essere probabilmente allo scopo di tentare di nascondere anche le sue responsabilità per il passato”.