“Caro Babbo Natale”, la letterina di una bimba volata da Reggio Emilia a Brindisi con due palloncini

“Caro Babbo Natale, la cosa che desidero di più è un mondo migliore, senza cattiveria, quella che fanno vedere sempre in televisione, nei tg. Ti voglio tanto tanto bene. Vanessa”. Non sappiamo se Babbo Natale abbia effettivamente ricevuto la letterina, ma di certo la piccola Vanessa, 4 anni, è riuscita a realizzare qualcosa di ancora più miracoloso. L’ha messa in una busta, l’ha legata ben bene a due palloncini rossi e li ha liberati in cielo, perché si sa che lassù, tra le nuvole, abita Babbo Natale.
Vanessa abita ad Albinea, paesino di ottomila abitanti in provincia di Reggio Emilia. Questa mattina quando un dipendente di una ditta che opera nel Petrolchimico di Brindisi, è giunto al lavoro ha notato due palloncini rossi con la scritta Buon Natale appoggiati sull’impianto di produzione. Incuriosito ha notato la busta con la scritta “Per Babbo Natale”, l’ha aperta e ha trovato la letterina. La calligrafia è quella di un adulto, probabilmente il papà o la mamma della bimba, ma la firma e la scritta “Ti voglio tanto, tanto bene” è quella di una bimba che ha appena imparato a scrivere.
Quando il dipendente è andato a cercare dove si trovasse Albinea è rimasto senza parole: quella lettera aveva volato per più di 800 chilometri, con i palloncini sospinti dal vento di maestrale e protetti pure loro dall’alta pressione che ha regalato all’Italia un Natale con temperature primaverili.
Il viaggio compiuto dalla letterina di Vanessa è quasi incredibile e ha pochi precedenti. Lo scorso anno, proprio a dicembre, un palloncino liberato a Berlino nell’anniversario della caduta del Muro fu ritrovato in Lettonia, a 850 chilometri di distanza. Anche in quel caso si trattava di un evento speciale, come lo è la letterina a Babbo Natale per un bambino.
“Quest’anno sono stata abbastanza buona – scrive Vanessa – lo dice anche la maestra. E desidero tanti giochi, forse troppi. Quindi, caro Babbo Natale, lascio a te la scelta tra seggiolino da bicicletta per bambolotti, casa di Barbie, camper di Barbie, Ken. , sabbia magica per fare i castelli in casa con mamma e papà e per finire un tablet”. Poi i desideri più nobili e dolci di cui vi abbiamo parlato all’inizio.
Non sappiamo quale destino abbia guidato i palloncini dall’Emilia a Brindisi, ma ora i lavoratori del Petrolchimico vogliono rintracciare i genitori della piccola Vanessa per regalarle almeno uno dei giochi che Babbo Natale avrà scelto di non donarle. Per premiarla della sua dolcezza e per aver fatto vivere loro un Natale ricco di magia. Guardando il cielo e scoprendo che a volte i sogni si avverano.

Gianmarco Di Napoli
(ha collaborato Dario Recchia)