Cripta del Monumento al Marinaio riaperta per onorare i Caduti del mare

Suggestivamente intensa è l’emozione di chi varca la soglia della cripta posta alla base del monumento al marinaio d’Italia. L’austera e semplice eleganza delle linee curve che gli altissimi archi in carparo disegnano nelle sue viscere, invitano alla preghiera e proiettano ogni pensiero verso i tanti, troppi, caduti in mare, per causa di guerra. La stiliforme eleganza della statua di Maria “Stella Maris” che tutti accoglie e tutto conserva, è sovrastata dalla toccante frase: “Nei mari del mondo, la vostra tomba è un’ara”.

Alla presenza di una nutrita partecipazione di fedeli, Domenica 3 Gennaio, è stata celebrata la messa che, ogni prima domenica del mese, scandirà presso il luogo di culto ritrovato, il tempo della doverosa memoria di quanti hanno, in armi, custodito sino al sacrificio della vita, i valori cristiani ed i principi di libertà della nostra Nazione.

L’iniziativa si deve alla tenace volontà e fede del Presidente di ASSOARMA Brindisi, il Generale di brigata aerea Giuseppe Genghi raccolta dall’immediata disponibilità dell’Amministrazione comunale, proprietaria dal 2014 dello storico bene monumentale. Solerte ed entusiasta, la condivisione offerta dal rettore del seminario minore “Benedetto XVI”, Don Marco Candeloro.

A rendere ancora più toccante la prima celebrazione dell’anno, il ricordo, insieme ai tantissimi caduti italiani, degli aviatori polacchi che proprio all’alba del 6 Gennaio 1944, di rientro da una delle prime, difficilissime, operazioni di assistenza alla madre patria, si inabissavano nelle vicinissime acque del porto. La loro guerra per la libertà dei popoli oppressi dalla tirannia nazista finiva a Brindisi dove erano giunti pochi giorni prima, col motto: “Per la nostra e la vostra libertà”. Quel sacrificio, la permanenza in città per oltre due anni di un reparto di aviatori di Polonia e l’amicizia che s’instaurò con la popolazione civile, hanno dato sviluppo ad un percorso di studio, ricerca e testimonianza, da alcuni anni coordinato da Giancarlo Sacrestano, cui Comune di Brindisi ed ASSOARMA, hanno affidato l’incarico di perlustrare le occasioni e favorire gli scambi culturali ed economici con la Polonia.

Alla cerimonia religiosa ha partecipato il Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Loiacono che ha sottolineato, con la sua presenza, il forte ed incessante dialogo tra la città e la sua memoria, i suoi valori. Come pure vivo è il dialogo tra le autorità di Brindisi e quelle di Polonia con cui si sono avviati importanti e cordiali contatti.

(Nella foto da sinistra Giancarlo Sacrestano, Luciano Loiacono, don Marco Candeloro e Giuseppe Genghi)