Con una determina firmata l’8 marzo, il Comune di Brindisi impegna 600 euro per la missione del sindaco Mimmo Consales a Milano, per partecipare alla Bit il 12 febbraio. Peccato che Consales alla Borsa del turismo non ci sia mai andato perché è agli arresti domiciliari dal 6 febbraio.
E’ l’ultima chicca della burocrazia del Comune di Brindisi.
L’istruttoria per la copertura economica del viaggio era stata avviata il 28 gennaio: “Visto che il sindaco si recherà a Milano per la promozione del giugno brindisino e dei suoi eventi alla Bit e visto che farà uso dell’aereo” determina di impegnare la somma di 600 euro.
La firma è quella del dirigente Angelo Roma, la data della determina è 8 marzo, esattamente un mese dopo l’arresto. E comunque un impegno di spesa che, se il viaggio fosse stato davvero effettuato, sarebbe arrivato a spesa già effettuata.
Il Comune avrebbe potuto avvalersi della revoca in autotutela, anche perché bisogna capire se il biglietto è stato comunque pagato (e si prospetterebbe dunque un danno erariale) o se è stato rimborsato.
In ogni caso la vicenda sarebbe anche comica se non ci fossero un sindaco ai domiciliari, un Comune commissariato e un viaggio mai fatto. Urgono chiarimenti.