A Porto Cesareo riapre il Museo di Biologia Marina di Unisalento

Dopo dieci mesi di chiusura e importanti lavori di restauro e modernizzazione, il Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo, il più “antico” fra i musei del Sistema Museale di Ateneo – UniSalento, riapre domani, 19 dicembre, le sue porte ai visitatori: l’evento sarà aperto al pubblico e vedrà la partecipazione di autorità locali, esperti di biologia marina e rappresentanti delle istituzioni scientifiche che collaborano con il museo.
Grazie ai lavori di rinnovamento, la struttura si presenta oggi con un allestimento moderno e interattivo, progettato per offrire un’esperienza immersiva a grandi e piccoli.
L’obiettivo principale è stato quello di rimuovere le barriere fisiche e cognitive per migliorare la fruizione delle collezioni del museo.
Tra le principali novità, al posto dell’anonimo edificio di una volta, la nuova veste vede delfini, tartarughe, pesci luna e squali che nuotano nel mare azzurro sui tre lati esposti del museo. Sono state poi realizzati esposizioni interattive (realtà aumentata per ammirare i fondali dell’Area Marina Protetta, percezione tattile sulle specie marine e diffusione fragranza per percezione olfattivo-sensoriale e sonora con rumore del mare) e percorsi didattici (allestimento di diorami che raffigurano il fondale a coralligeno e a posidonia oceanica, ricchi di animali e vegetali e poster “animati”, con elementi tattili, testi in Braille e organismi che sporgono dalla superficie.
Nella sala per le attività educative sono stati installati monitor per video standard LIS; scanner e stampante 3D per realizzazione di modelli.
Collezioni storiche valorizzate: Campioni unici e rare specie provenienti dal Mar Ionio con una illuminazione che enfatizza gli esemplari, tutta a risparmio energetico.