Sono in arrivo 20 milioni 400 mila euro per la riqualificazione dell’ospedale Perrino di Brindisi e del Camberlingo di Francavillla Fontana: lo annuncia il direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, precisando che al nosocomio brindisino saranno destinati 13 milioni 200 mila euro (12 milioni 540 mila provenienti da risorse statali e 660 mila da risorse regionali), mentre per l’ospedale della Città degli Imperiali i fondi disponibili saranno 7 milioni 200 mila euro (6 milioni 840 mila dallo Stato e 360 mila dalla Regione).
“La riqualificazione separerà in maniera virtuosa attività ospedaliera, ambulatoriale e amministrativa e migliorerà la qualità dei servizi”, aggiunge De Nuccio.
Nella programmazione regionale il Perrino, classificato come ospedale di secondo livello, è sede di Dea (dipartimento di emergenza-urgenza e accettazione), Stroke Unit, Centro Traumi di zona e Hub, nell’ambito della Rete Cardiologica. La riqualificazione porterà a un ampliamento degli ambienti dedicati ai servizi ospedalieri, costruendo una struttura nella quale saranno ospitati il Centro Unico di Prenotazione, gli uffici e gli ambulatori medici, che resteranno nettamente separati dai reparti di degenza. Il progetto sarà completato con la realizzazione di un collegamento esterno che consentirà di raggiungere l’ospedale in sicurezza.
Il Camberlingo è classificato come ospedale di primo livello, sede di Dea, presidio di Pronto Soccorso per traumi e Centro di Cardiologia con Utic h24. L’intero intervento ha lo scopo di realizzare una nuova struttura su tre livelli da destinare ad area amministrativa e sanitaria, garantendo il rispetto delle norme in materia antisismica e antincendio. Anche in questo caso verranno creati percorsi separati: uno per accedere a servizi come il CUP e l’altro per le prestazioni ospedaliere.
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