Tre pietre d’inciampo saranno deposte nel tessuto urbanistico del Comune di Avetrana lunedì 29 gennaio a ricordo di tre militari del Regio Esercito Italiano nativi del posto, catturati dai nazisti a seguito dell’8 settembre e scomparsi tragicamente nell’affondamento del piroscafo Oria durante il loro trasferimento verso i campi di concentramento in Germania.
In particolare, grazie al lavoro di ricerca Giancarlo Parisi, consigliere dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Avetrana saranno commemorati Biagio Raimondo Candido, Biagio Spagnolo e Biagio Leonardo Rollo, rispettivamente di 23, 30 e 24 anni, morti nei pressi dell’isola di Patroklos sulla nave norvegese che li stava trasportando, come forza lavoro, nei lager del Terzo Reich. Sull’Oria c’erano più di 4.000 italiani che si erano rifiutati di aderire al nazismo o alla RSI dopo l’Armistizio: se ne salvarono appena 37.
La cerimonia, organizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Avetrana, vedrà la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio.
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