Don Fernando perde ad «Avanti un altro» ma Bonolis regala il campo di calcetto alla sua parrocchia

di Lucia Pezzuto per il7 Magazine

Paolo Bonolis regala il campetto da calcio ai bimbi della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore di Latiano. Dopo la partecipazione di Don Fernando alla storica trasmissione di Canale 5 “Avanti un altro” la sorpresa: un sostanzioso contributo da parte del conduttore televisivo per la realizzazione di un progetto che potrà regalare tanti sorrisi. Don Ferdinando aveva partecipato al programma con la speranza di vincere il denaro necessario a costruire il campetto ma la fortuna non è stata dalla sua parte, per lo meno all’inizio, perché nonostante non sia riuscito a portare a casa il montepremi la sua causa è subito stata adottata da Bonolis. “Sono rimasto davvero spiazzato- ha detto con emozione Don Fernando Dellomonaco, parroco della chiesa di San Giuseppe Lavoratore di Latiano- il bonifico è arrivato subito e questo è già un primo passo per realizzare il nostro progetto”. E’ nato tutto come un gioco un paio di anni fa quando Don Fernando guardando la tv ha deciso di presentare la sua candidatura al programma. “L’idea mi è venuta per gioco, durante la pandemia mentre mandavano in onda le repliche- racconta- io sono un patito di “Avanti un altro”, di “Ciao Darwin” e di tutti i programmi di Paolo Bonolis , e quindi durante la messa in onda usciva nei sottotitoli: se vuoi partecipare manda un messaggio a questo numero su whatsapp. Quindi per gioco ho mandato un messaggio nel 2020. Tanto è vero che mi ero proprio dimenticato di averlo fatto e di essermi proposto per i provini . L’anno scorso, poi, prima dell’estate mi hanno chiamato per fare i provini a Bari e mi dissero ti faremo sapere. A novembre mi hanno chiamato per partecipare alla trasmissione”. Don Fernando è una persona solare ed armato di sorriso che con i suoi 38 anni tiene vive le attività della sua parrocchia, per cui ha partecipato senza troppi problemi alla trasmissione che è stata mandata in onda proprio qualche giorno fa sulle reti Mediaset.

“La puntata, così, è stata registrata a metà novembre 2022 e in maniera del tutto inaspettata durante lo stacco pubblicitario Paolo mi ha chiesto cosa avessi voluto fare del denaro se avessi vinto quei 60mila euro- dice- ed io gli risposi che una parte sarebbe servita per costruire il campo da calcetto per i ragazzi della mia parrocchia e un’altra parte per aiutare alcune famiglie servite dalla Caritas. A quel punto mi disse che lo avrebbe fatto lui, ero spiazzato sul serio, non me lo aspettavo. Quello che Paolo aveva promesso lo ha già fatto. E’ arrivato il bonifico sul conto della parrocchia. Certo non copre l’intero costo ma è già un buon inizio. Ne sono stato davvero felice e a chi mi ha chiesto in questi mesi come è Paolo Bonolis io rispondo: come lo vedi in televisione così è dal vivo. Non cambia niente”. Il campetto da calcio , quindi, ha già avuto un importante contributo, quello personale del conduttore televisivo. Un primo passo per una piccola parrocchia, quella di San Giuseppe Lavoratore a Latiano che nonostante tutto conta ben 6mila fedeli e tantissimi bambini che frequentano il catechismo e le attività dell’oratorio.

“Nella nostra parrocchia ci sono 6mila fedeli e circa 350 ragazzini quelli iscritti al catechismo e frequentanti- ci tiene a precisare Don Fernando- Non solo, Latiano è un paese che ospita anche una nutrita comunità musulmana, e quindi ci sono anche tanti bambini musulmani che però non frequentano il catechismo ma partecipano alle attività più di gioco, per cui il campetto servirebbe sia per i bimbi cattolici che per i bimbi musulmani, lo sport unisce un po’ tutti. Poi la chiesa si trova nell’ultima strada del paese, quindi una zona di periferia, la costruzione del campo andrebbe un po’ a completare la struttura perché la chiesa è stata ricostruita e l’anno prossimo festeggeremo i dieci anni dall’inaugurazione. Il campo era in previsione ma per mancanza di fondi non è stato mai realizzato, inoltre valorizza il quartiere , perché non c’è niente, hanno aperto un bar giusto poco fa”. Con grande entusiasmo Don Fernando opera per la sua parrocchia, la sua giovane età gli consente anche di intraprendere iniziative forse un po’ inusuali per un prete ma sempre a fin di bene.

“Forse è stato un po’ inusuale vedermi in tv perché noi preti siamo abituati a facciamo cose più standard- ammette- La gente è abituata a vederci celebrare messa o partecipare a dibattiti ma mai in questi frangenti. Ma come dico io, anche a qualcuno che sui social mi ha criticato per aver partecipato: “ma fattela una risata ogni tanto”. Io quando sono stato lì non ho mai smesso di ridere”. L’allegria di Don Fernando è contagiosa come la sua intraprendenza , ora spera che il progetto vada avanti, che dopo il contributo di Bonolis ve ne possano essere tanti altri.
“Siamo nella fase ancora di raccolta , perché il contributo di Bonolis copre una parte delle spese -dice- quindi con i nostri collaboratori siamo in contatto con alcuni benefattori e daremo avvio anche alle raccolte fuori paese. Visti i tempi che corrono, io non mi azzardo a dare avvio ai lavori se prima non sono sicuro di poter affrontare l’intera spesa. Lo so che sentirselo dire da un prete che dovrebbe avere fiducia nella Provvidenza suona strano però il nostro Signore dice : fiducia nella Provvidenza ma anche piedi per terra. Io ci spero, proprio perché l’anno prossimo sarà un anno speciale per la parrocchia, i dieci anni dalla ricostruzione della chiesa , contiamo entro fine anno di avere il campetto, al massimo all’inizio del 2024 con la promessa da parte di Bonolis che sarà qui per l’inaugurazione”.